domenica 1 luglio 2007

30 - «Hō-on shō»

Nello «Hō-on shō»
(«Su gratitudune e riconoscenza»)
è affermato:

«Se vasta è la compassione di Nichiren,
in futuro Namumyhōhōrengekyō dovrà diffondersi,
per diecimila e più anni...
vi compete il merito
di aver aperto i ciechi occhi alla totalità degli esseri viventi del Giappone
e sbarrato la via che conduce all’inferno di Avichi.
Tali meriti superano anche quelli di Tientai e di Dengyō,
vanno anche oltre [quelli di] Nagarjuna e Kasyapa.
Cento anni di pratiche ascetiche nel Gokuraku – la terra di benedizione –
non raggiungono i meriti di un singolo giorno in questa oscura terra.
La grande tradizione,
condivisa nei duemila anni di shōbō e di zōhō,
è inferiore ad una sola ora in mappō.
Ciò non è assolutamente dovuto ad una saggia comprensione di Nichiren…
è per opera del tempo che le cose giungono a maturazione:
sbocciano fiori in primavera,
maturano frutti in autunno,
è caldo in estate e fa gelo in inverno.
Non sarebbe proprio opera del tempo [quella di] portar le cose a maturazione»?

Redatto nel secondo anno dell'era Kenji (1276), a Minobu, all'età di 55 anni.
Shōwa Teihon Nichiren Shōnin Ibun, pag. 1428


<報恩抄>に曰く:

[p1248]「日蓮が慈悲曠大ならば、
南無妙法蓮華経は万年の外未来までもながるべし。
日本国の一切衆生の盲目をひらける功徳あり。
無間地獄の道をふさぎぬ。
此功徳は伝教天台にも超へ、
龍樹・迦葉にもすぐれたり。
極楽百年の修行は穢土の一日の功に及ばず。
正像二千年の弘通は末法の一時に劣るか。
是はひとへに日蓮が智のかしこきにはあらず。
時のしからしむるのみ。
春は花さき、秋は菓なる、夏はあたゝかに、冬はつめたし。
時のしからしむるに有らずや」。

昭和定本日蓮聖人遺文、一二四八頁 

«Hō’on shō» ni iwaku:

«Nichiren ga jihi kōdai naraba,
Namumyōhōrengekyō wa man’nen no hoka mirai made mo nagaru beshi.
Nihon koku no issai shujō no mōmoku wo hirakeru kudoku ari.
Gokuraku hyaku nen no shūgyō wa edo no ichi nichi no kudoku ni oyobazu.
Shōzō nisan’nen no kutsū wa mappō no ichiji ni otoruka.
Kore wa hitoe ni Nichiren ga chi no kashikoki ni wa arazu.
Ji no shi kara muru no mi.
Haru wa hana saki, aki wa ka naru, natsu wa atataki, fuyu wa tsumetashi.
Ji no shi kara muru arazu ya»?

Shōwa Teihon Nichiren Shōnin Ibun, pag. 1428

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