domenica 1 luglio 2007

11 - «Myōmitsu shōnin goshōsoku»

In «Myōmitsu shōnin goshōsoku»
(«Risposta a Myōmitsu shōnin»)
è affermato:


«Ora, Nichiren, ha già realizzato profondamente,
dell’essenza del Daimoku dell’unico sutra,
il cruciale monito per se stesso e per coloro che lo recitano:
“Come,
con naturalezza,
si raddrizzano il corpo dell’artimisia in mezzo alla canapa
e il tronco segnato dall’inchiostro [del mastro falegname],
[l’Odaimoku] non mancherà di raffinare anche noi stessi”.
Se il Sutra è recitato per ciò che esso è, lo spirito non sarà distorto.
Bisogna ben comprenderlo.
È arduo recitarlo senza che lo spirito del Buddha entri a far parte integrante della nostra vita».

Redatto nel secondo anno dell’era Kenji (1276) , da Minobu, all’età di 55 anni.
Shōwa Teihon Nichiren Shōnin Ibun, 1166.

<妙蜜上人御消息>に曰く:

「今日蓮は、
已今當の経文を深くまり、
一経の肝心たる題目を、我も唱え人にも勧む。
麻の中の蓬、墨うてる木の、自体は正直ならざれども、
自然にすぐなるがごとし。
経のままにと唱うれば、まがれる心なし。
當に知るべし。
仏の御心の、我等が身に入らせ給わずば唱えがたきか」。

昭和定本日蓮聖人遺文、一一六六頁。


«Myōmitsu shōnin goshosoku» ni iwaku:

«Ima Nichiren wa,
ikontō kyōmon wo fukakumari,
ichikyō kanjin taru daimoku wo,
ware mo tonae hito ni mo susumu.
Asa no yomogi, sumi uteru ki no,
jitai wa shōjiki narazare do mo,
shizen ni sugunaru ga gotoshi.
Kyō no mama ni tonaereba magaru kokoro nashi.
Masa ni shiru beshi.
Hotoke no migokoro no,
warera ga mi ni irasetamawazuba tonaegataki ka».

Shōwa Teihon Nichiren Shōnin Ibun, 1166.

Nessun commento: